Partenza da Agadez in veicolo fuoristrada 4X4. Seguiamo il letto disseccato del fiume Telwa e attraversiamo Azel, affascinante villaggio di agricoltori e allevatori Tuareg diventati stanziali. Successione di paesaggi molto variegati, da piatti e aridi e pietrosi a verdi letti di torrenti, da picchi di vulcani a giardini, la natura non finisce mai di stupirci, gazzelle, acacie in fiore. Elméki, villaggio di ricercatori di cassitérite; i Tuareg di questa regione estraggono ancora lo stagno .
Anou Mekkerene - Tchintoulous - Valle dello Zagado - Kogo
Il tracciato è sinuoso attraverso piccole valli serpeggianti. Attraversiamo la valletta e il letto del fiume Anou Mekkerene, quindi seguiamo quella dello Zilâlet fino a Tchintoulous, ai piedi del maestoso monte Aguerâguer.
Fortuito incontro con un branco di gazzelle. Entriamo nella valle del Zagado che ci conduce fino a Kogo.
Grande escursione a piedi e con l'appoggio di cammelli da soma, da 7 a 9 giorni
È all'accampamento nomade di Kogo che cominciamo l'escursione con i cammelli e i cammellieri.
La valle si allarga ed emerge sul Ténéré, montagne gigantesche di marmo segnano il percorso. A Takarit iniziamo l'ascensione verso Tchi-n-Taboûrak. La località è grandiosa e lo sguardo si perde all'infinito sul fiume di dune che trova il suo passaggio per uscire da Arakao, per la sola breccia che si trovi aperta sul Ténéré. Siamo sospesi sul cratere, la famosa "chela del granchio", immensità di dune al centro di questo circolo di rocce scure: contrasto e incantesimo. Bivacco di sogno sotto la volta celeste.
Usciamo da Arakao per il Ténéré, tagliando i cordoni di dune. Traversiamo la valle e il letto dell'Issaouane per raggiungere Illekane, quindi Izane. Le dune si estendono a perdita d'occhio, montagne di marmo blu o bianco si ergono dalle sabbie. Le gigantesche dune bianche, rosa o gialle offrono un riparo ai fiori del deserto e agli animali, il cui straordinario adattamento al clima ci sorprende sempre. Le montagne di marmo si stringono, ci fanno serpeggiare tra i loro fianchi, i colori del marmo cambiano, le gazzelle fuggono. Cerchiamo l'albero che ci farà l'ombra migliore possibile per pranzare e fare un riposino.
Izane, sabbia ocra: direzione Nord, traversata dei cordoni di dune per raggiungere Adrar Chiriet, una delle più belle località del Sahara. Alcune dune vive, dai colori più vari, partono all'assalto della scura isola vulcanica nella quale il vento e la sabbia hanno scolpito le forme più stupefacenti.
Costeggiamo la valle e il letto di Ifiniyane, ai piedi di dune dagli infiniti colori.
Serpeggiamo tra le dune per raggiungere il pozzo.
Al pozzo di Tezirzek un'intera collina ricoperta di incisioni rupestri ci presenta specie animali oggi scomparse, testimonianza di un passato in cui il Ténéré era verde, umido e popolato.
È al pozzo di Tezirzek che troviamo le automobili e gli autisti. Il proseguimento della nostra scoperta dell'Aïr si fa in 4X4, con la possibilità piccole marce per i gruppi che lo desiderano.
Tezirzek - Iférouane
Uscendo dal deserto, l'arrivo a Iférouane somiglia al ritorno sulla terra dopo un viaggio nel paese del silenzio. Oasi di pianura, Iférouane è abbastanza ampia; vi scopriamo numerosi giardini, molto ombreggiati e molto ben mantenuti - riunioni con i maniscalchi e artigiani tuareg.
Iférouane - Assodé - Timia
Al Sud di Iférouane, il tracciato nelle valli ampie è sabbioso; siamo in pieno centro dell'Aïr.
I racconti e le leggende tuareg ci tramandano ancor oggi il fiorente passato di Assodé, vecchia capitale dell'Aïr. Non è soltanto un ammasso di rovine: alcuni muri tengono ancora e i numerosi pezzetti delle antiche terraglie testimoniano dell'attività dell'epoca.
Il verde dell'oasi di Timia che spicca su un fondo di sabbia pone l'osservatore di fronte a un aspro contrasto: quello col massiccio di lava nera che la circonda. Gli agricoltori tuareg Kel Oui utilizzano per l'irrigazione dei giardini un sistema ancestrale a pulegge in legno; si può trovare del granturco, del grano, ogni specie di verdure e anche uva. La cascata a valle di Timia rimbalza in bacini giganti fino alla guelta.
Elméki - Dabaga - Azel - Agadez
Dopo Kreb-Kreb, raggiungiamo la pista di Agadez - a volte delle gazzelle si mettono in salvo a grandi balzi. Tra rocce e vallette, incontriamo nomadi tuareg che abbeverano le loro greggi agli antichi pozzi. Elméki Dabaga e ritorno ad Agadez passando per Azel.
PREZZO per persona per un gruppo di 7 persone o più
: (escursione senza cammello con sella)
Spedizione alla partenza di Agadez
- Spedizione di 14 giorni = 900 euro (5.900 Ff) per persona
- Spedizione di 13 giorni = 870 euro (5.700 Ff)""
- Spedizione di 12 giorni = 840 euro (5.500 Ff)""
Questi prezzi comprendono
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* i veicoli 4X4 e il carburante
* gli autisti e la guida
* il cuoco, i cibi (sani e abbondanti), l'attrezzatura di supporto, e un materassino a testa
* i cammelli da soma
* le tasse locali sulle spedizioni in zona-deserto e la dichiarazione dell'itinerario
Questi prezzi non comprendono
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<td colspan="2" valign="top"> <textarea name="wl_text" rows="7" wrap="VIRTUAL" class="textbox" cols="46">:
* le spese personali e le bevande
* i trasporti aerei e le tasse aeroportuali
* i pasti o l'hotel ad Agadez
* le assicurazioni sulla salute, il rimpatrio, i bagagli e un eventuale annullamento
* i cammelli con sella per le escursioni in carovana
NB: tariffe stagione 2002-2003, con riserva d'aumento per un'atipica impennata dei prezzi locali.
NB
: per lo stesso viaggio in carovana di cammelli, supplemento di 600 FF per un cammello sellato (un cammello con sella per due persone è sufficiente).