Partenza da Agadez sulla pista del Ténéré, in 4X4 - il cambiamento di ambiente è garantito e immediato: in 10 minuti di 4X4 abbiamo lasciato la città, e lo spazio desertico si offre al nostro sguardo.
Nelle scogliere di Tiguidit, le incisioni rupestri lasciate da antiche civiltà raccontano una storia vecchia di molti millenni, le tombe pre-islamiche e i tronchi d'albero pietrificati rappresentano anch'essi le vestigia di un passato lontano.
Ben prima dell'Albero del Ténéré, fin dalla comparsa del massiccio di dune, gli autisti sgonfiano gli pneumatici per potere continuare la progressione nella sabbia diventata più morbida. È all'Albero del Ténéré che appaiono le prime grandi dune dell'erg del Ténéré.
Albero del Ténéré - Bilma:
Traversata dei grandi erg del Ténéré e di Bilma
Questoitinerario è quello seguito per tutto l'Inverno dalle famose carovane di sale che giungono a Bilma. È uno spettacolo straordinario quello di migliaia di gambe che progrediscono attraverso le sabbie, e l'incontro con una di queste carovane tra le dune è sempre molto impressionante. I 4X4 hanno spesso difficoltà a progredire, occorre avanzare tra i cordoni di dune, non un tracciato, non una traccia davanti, null'altro che sabbia, si ha l'impressione di perdersi nell'infinito come nelle onde dell'Atlantico... e le nostre tracce saranno cancellate dal primo vento. Le oasi di Fachi e di Bilma sono vere isole di verde nel cuore di quest'oceano di sabbia.
Dirkou - Seguedine - Djado - Orida: la falesia del Kaouar
Lungo tutta la falesia del Kaouar si succedono le oasi, così da formare una corona le cui perle sono i piccoli palmizi: Aney, Seguedine, Chirfa. Le città fortificate di Djado e Djaba custodiscono tra le loro rovine il mistero della loro origine. A Orida lo scenario fiabesco è creato dai picchi erosi dalle tempeste di sabbia.
Falesia di Dissalak e deserto del Ténéré
La falesia di Dissalak, intagliata dall'erosione, con lo spettacolo sorprendente offerto da forme sconosciute, oppure dall'apparire di rocce a forma di testa di aquila, di personaggi, di figure scolpite dai venti nella roccia. È a partire da questa falesia che comincia la traversata del vero Ténéré, il Tafassâsset, un deserto piatto, senza fine e di una purezza totale. Nulla qui arresta lo sguardo, nessun rilievo, nessuna traccia di vita. Tutto è immobile, silenzioso, e nella immensità di questa distesa senza fine ci si sente diventare molto piccoli, si è di fronte all'infinitamente grande, di fronte al mondo.
Adrar Bous - Temet
Adrar Bous ha conservato le tracce di molti siti neolitici; si possono ancora ammirare punte di frecce, macine in pietra e ossa di pesce, testimoni di un'attività e di un clima ben diversi da ciò che si conosce oggi. I popoli del Neolitico hanno vissuto in un Ténéré dove c'erano dei laghi. Scoprire questioggetti lasciati da uomini vissuti migliaia di anni fa è particolarmente emozionante. La valletta e il letto del Temet sono circondati da cordoni di dune gigantesche, dei quali alcuni raggiungono più di 300 metri d'altezza in un unico tratto. Queste immense dune serpeggiano ai piedi del Monte Gréboun, che ci sovrasta dai suoi 1.000 metri di altezza.
Tezirzek - Chiriet
Al pozzo di Tezirzek un'intera collina ricoperta di incisioni rupestri ci presenta specie animali oggi scomparse, testimonianza di un passato in cui il Ténéré era verde, umido e popolato.
Le dune dell'erg Ifiniyane, dai variopinti colori, vanno all'assalto di uno scuro isolotto vulcanico, nel quale vento e sabbia hanno scolpito le forme più stupefacenti: è l'Adrar Chiriet.
Illekane - Arakao
Là si trovano concentrati i paesaggi più contrastanti del Sahara. Le dune si estendono a perdita d'occhio - delle montagne di marmo blu o bianco si elevano dalle sabbie - le gigantesche dune bianche, rosa o gialle offrono rifugio ai fiori e agli animali del deserto, il cui straordinario adattamento alle condizioni ambientali ci sorprende sempre.
Arakao, cratere di più di 10 km. di diametro, la famosa "Chela del Granchio", si apre sul Ténéré, e attraverso questa breccia le sabbie del Ténéré lo penetrano per mezzo di una gigantesca duna che sembra attaccare il Takolokouzet.
Valle del Zagado - Assodé - Timia
La valle del Zagado ci riporta verso l'interno del massiccio dell'Aïr, incontro fortuito con alcune gazzelle.
I racconti e le leggende dei Tuareg ci raccontano ancor oggi il fiorente passato di Assodé, vecchia capitale dell'Aïr. Non è soltanto un mucchio di rovine: alcuni muri ci sono ancora e i numerosi resti di antiche terraglie testimoniano dell'attività dell'epoca. Il verde dell'oasi di Timia che spicca su un fondo di sabbia pone l'osservatore di fronte a un aspro contrasto: quello col massiccio di lava nera che la circonda. Gli agricoltori Kel Oui per l'irrigazione dei giardini utilizzano un sistema ancestrale di puleggie in legno; si può trovare del granturco, del grano, ogni specie di verdura e anche uva. La cascata a valle di Timia rimbalza in bacini giganti fino alla guelta.
Elméki - Dabaga - Azel - Agadez
Successione di paesaggi variegati, da piatti e aridi e pietrosi a verdeggianti vallette e letti di fiumi, da picchi vulcanici a giardini; la natura non finisce mai di stupirci, gazzelle, acacie in fiore. Elméki, villaggio di cercatori di cassitérite: i Tuareg di questa regione estraggono stagno ancor oggi. Ritorno a Agadez passando per Azel, affascinante villaggio di agricoltori e allevatori tuareg diventati stanziali.
PREZZO per persona per un gruppo di 7 persone o più
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Spedizione alla partenza di Agadez:
- Spedizione in 14 giorni = 1100 euro per persona (7.200 Ff)
- Spedizione in 13 giorni = 1030 euro "(6."780 Ff)
- Spedizione in 12 giorni = 970 euro "(6."360 Ff)
Questi prezzi comprendono
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* i veicoli 4X4 e il carburante
* gli autisti e la guida
* il cuoco, i cibi (sani e abbondanti), l'attrezzatura di supporto, e un materassino a testa
* le tasse locali sulle spedizioni in zona-deserto e la dichiarazione dell'itinerario
Questi prezzi non comprendono
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<td colspan="2" valign="top"> <textarea name="wl_text" rows="7" wrap="VIRTUAL" class="textbox" cols="46">:
* le spese personali e le bevande
* i trasporti aerei e le tasse aeroportuali
* i pasti e gli hotel ad Agadez
* le assicurazioni sulla salute, il rimpatrio, i bagagli e un eventuale annullamento
NB: tariffe stagione 2002-2003, con riserva d'aumento per un'atipica impennata dei prezzi locali.
